mercoledì 8 luglio 2009

Continuano le mobilitazioni contro il G8 e per la liberazione degli arrestati nell'inchiesta Rewind


A L'Aquila iniziativa nella zona del G8



Dopo la straordinaria giornata di mobilitazione di ieri, con nuove occupazioni dei Rettorati in solidarietà con gli arrestati dell'Onda, l'occupazione della sede Rai di Torino e le azioni nella città di Roma con cariche, fermi e arresti, quella di oggi sarà una nuova giornata di mobilitazioni.
In tutta Italia sono previste azioni decentrate contro l'inaugurazione del vertice del G8 della crisi.
L'Aquila
In mattinata un centinaio di attivisti dei comitati territoriali insieme alle delegazioni degli attivisti di movimento, a Colle Roio davanti alla caserma Coppito, dove si svolge il vertice del G8, ha composto una gigantesca scritta: "Yes we camp".
Nel pomeriggio con gli striscioni Yes we camp gli aquilani hanno contestato la delegazione di Obama in arrivo.
Roma
Nel pomeriggio occupato uno studentato autogestito: nasce Point Break.
Un centinaio di attivisti dei Blocchi Precari Metropolitani hanno manifestato in via XX Settembre davanti al Ministero dell'economia. Con due grandi striscioni su cui era scritto "Il G8 è un terremoto, siamo tutti aquilani" e "G8, banca mondiale, fondo monetario internazionale chi devasta e saccheggia siete voi" sono riusciti a bloccare l'accesso a due banche, per evidenziare la responsabilità degli istituti di credito nella crisi economica. I manifestanti hanno poi violato il protocollo voluto da Alemanno per regolamentare le manifestazioni e in corteo hanno raggiunto Piazza Fiume bloccando il traffico.
Padova
Questa mattina durante il presidio di solidarietà a Max e Benji, arrestati lunedì scorso all'interno dell'operazione Rewind, la polizia ha alzato i manganelli sui manifestanti.
A Marghera, Vado Ligure, Brindisi e Porto Tolle, gli attivisti di Greenpeace hanno scalato le ciminiere e bloccato i nastri trasportatori.
A Milano manifestazione questo pomeriggio alle ore 18.00 da L.go Carrobbio mentre a Genova alle ore 16.00 appuntamento in piazza Deferrari.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!