giovedì 25 febbraio 2010

India - No alla melanzana modificata .. adesso tocca al cotone!

L'introduzione della melanzana Geneticamente Modificata (BT Brinjal) era stata dichiarata possibile da una commissione governativa dopo una pseudo analisi scientifica.
L'analisi sulla possibile tossicità dell'ortaggio GM, era stata fatta in maniera sbrigativa, superficiale e sotto la continua a pressante "influenza" di Mahyco (la filiale indiana della Monsanto), l'azienda proprietaria della melanzana GM, nonche' ... partecipante alla ricerca! controllato e controllore....
In questo clima, la ricerca ha superficialmente indicato l'assenza di effetti tossici e la commissione governativa, senza ulteriori approfondimenti, aveva spianato la strada per l'inizio della commercializzazione della melanzana GM.
La decisione della commissione ha pero' trovato una ferma, determinata e molto ampia opposizione nel paese, animata dai movimenti degli agricoltori, da una rete di associazioni e da intellettuali ed opinionisti vari. Il ministro dell'ambiente ha quindi dovuto sospendere la corsa verso la commercializzazione ed ha aperto una serie di incontri per un confronto tra i soggetti interessati. Gli incontri sono stati segnati da una forte presenza dei movimenti di opposizione, che hanno travolto i disperati tentativi delle aziende Bio Tech di cammellare dei figuranti a contratto con dichiarazioni adoranti per le Bio Tecnologie, un tentativo impossibile: le proteste hanno rubato la scena.
Infine la moratoria: marcia indietro del governo, stop alla commercializzazione, richieste nuove e credibili ricerche ed analisi, ed eventuale introduzione solo in caso di non tossicita' dimostata. Un colpo dal basso ai giganti del Bio Tech.
La pressione di queste potentissime lobby tornera' certo a pesare nei corridoi dei palazzi dei governi, ma il precedente sara' utile in futuro per continuare l'opposizione: il movimento rilancia, adesso va bloccato il cotone GM.
A poca distanza arrriva una altra importante notizia: il mangime GM danneggia fegato e reni dei mammiferi, e lo ha scoperto la Monsanto stessa! Questi erano i risultati di una ricerca interna che l'azienda ha cercato di tenere segreti. Solo grazie ad una corte di tribunale i dati sono stati resi accessibili, e dopo essere stati analizzati, hanno rivelato la tossicita' che la Monsanto non voleva rendere pubblici. E si dice che questa notizia sia la ragione della decisione del governo italiano di non procedere con l'introduzione del mangime GM in Italia.
Il controllo (e la manipolazione} della conoscenza e dell'informazione si confermano un fondamentale campo di battaglia nella lotta contro l'aziendalismo amorale.

alcuni link:

http://beta.thehindu.com/multimedia/dynamic/00023/BT_PROTEST_23092e.jpg
http://mangalorean.com/images/newstemp24/20100206brinjal-2.jpg
http://cms.outlookindia.com/images/articles/outlookindia/2009/8/3/brinjal_fest_20090803.jpg
http://beta.thehindu.com/multimedia/dynamic/00030/05IN_BRINJAL_30082f.jpg
http://www.hindu.com/2010/01/17/images/2010011756250802.jpg

http://www.indianexpress.com/news/govt-refuses-permission-to-bt-brinjal/577715/
http://www.hindu.com/2010/02/10/stories/2010021058000100.htm
http://news.bbc.co.uk/2/hi/south_asia/8506047.stm


http://www.biolsci.org/v05p0706.htm#headingA3

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!