lunedì 6 dicembre 2010

Cancun - Dall'Ecuador la British Petroleum denunciata alla Corte Costituzionale


In base alla Nuova Costituzione ecuadoriana sono stati violati i Diritti della Pachamama. Video-intervista a Ivon Yanes di Accion Ecologica

Chiazza nel Golfo MessicoVenerdì 26 novembre è stata presentata alla Corte Costituzionale ecuadoriana una denuncia contro la compagnia British Petroleum per aver violato i Diritti alla Natura ed i Diritti al mare pulito, per le dirette responsabilità nello sversamento di almeno 5 milioni di barili di petrolio greggio nel disastro ambientale di Deep Water Horizon, avvenuto lo scorso aprile nel Golfo del Messico.
Tale denuncia  si appoggia sulla nuova Costituzione Ecuadoriana che contempla in numerosi articoli  il Diritto della Pachamama per proteggere la natura dagli effetti negativi di origini antropica (art. 277), la messa in campo di meccanismi effettivi di protezione e controllo della contaminazione ambientale (art. 389), il ripristino degli ecosistemi degradati e della gestione sostenibile delle risorse naturali (art. 397).
La denuncia è stata presentata da personalità di spicco ecuadoriane ed internazionali come Alberto Acosta, Blanca Chanchoso, Vandana Shiva e molti altri.

Nella denuncia i firmatari sostengono che "il sistema internazionale del diritto non riconosce la natura come soggetto, quello che comporta il principio di precauzione e che pone rimedio aglli impatti ambientali. Lo chiediamo con forza perchè il sistema internazionale è chiaramente inclinato alla difesa degli interessi delle imprese transnazionali che perpetuano un uso illimitato e predatorio delle risorse, basato su una filosofia antagonista alla natura".
Al Campamento Internacional di Via Campesina, a Cancun, abbiamo intervistato Ivon Yanez, esponente di Accion Ecologica (Ecuador) che, riportando le resistenze e le lotte delle popolazioni indigene, commenta l'annunciato fallimento del COP16 e spiega le ragioni e la modalità che hanno portato a denunciare la compagnia petrolifera BP per violazione dei Diritti della Pachamama.
L'Ecuador infatti, paese denso di esperienze e suggestioni direttamente emerse dalle lotte indigene e campesine per i diritti alla Pacha Mama, è caratterizzato in questi ultimi anni da proposte innovative che da un lato tentano di riconoscere i diritti ambientali  e al buen vivir e dall'altro tracciano percorsi ed immaginari per nuovi modelli di sviluppo e gestione delle risorse energetiche.
Ne sono esempio la cosiddetta Iniciativa ITT per il mantenimento del petrolio nel sottosuolo nell'area protetta e nei territori indigeni Wuaorani del Parco Nazionale Yasuni e i principi per i diritti alla natura inseriti nella nuova Costituzione del 2008.

Il testo integrale della denuncia alla Corte Costituzionale ecuadoriane:
Accion Ecologica Ecuador
A cura Associazione Ya Basta Italia

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!