martedì 16 giugno 2009

Burundi - nel cuore del cuore d'Africa



La situazione politica e sociale del paese verso le elezioni del 2010

Il Burundi è uscito dalla guerra civile nel 2005 e in quell'anno si sono svolte le elezioni democratiche che hanno visto la vittoria di un gruppo della ribellione (che coinvolgeva la maggior parte della popolazione) e una relativa stabilità politica: la guerriglia è terminata, ma non il disarmo di questa terra.
Oggi il governo procede a piccoli passi per risollevare il paese, tuttavia, per mantenere la poltrona in vista delle elezioni del prossimo anno, sta attuando un’eliminazione selettiva degli oppositori, non permettendo lo sviluppo di un vero pensiero democratico.
La popolazione rinnova la speranza che il paese esca definitivamente dalla guerra civile, è forte la necessità di pace e stabilità.
Il Centro Giovani Kamenge si sta allargando, continua le attività culturali lavorando sullo sviluppo di una coscienza democratica e uno spirito critico e i giovani che vi partecipano vedono la possibilità di costruirsi un futuro.
Adesso il Burundi, che si trova tra paesi dove ci sono forti interessi internazionali, come il Rwanda e il Congo, funge da ago della bilancia e punto di equilibrio tra questi, proprio per questo si attendono le elezioni del 2010.
La comunità internazionale ha un ruolo importante nel rapporto con il governo, facendogli capire di non essere libero nel gestire i propri interessi in modi scorretti, a volte però tocca la cultura di un paese troppo diversa, vincolando i finanziamenti all'obbligo del rispetto dei diritti umani: cosa giusta, ma spesso portando squilibri in una cultura ancora molto chiusa che ha bisogno di tempo per maturare.
Intervista a Elena Patoner, coordinatrice dei progetti al Centre Jeunes Kamenge di Bujumbura e autrice del libro "Nel cuore del cuore d'Africa".

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!