mercoledì 7 ottobre 2009

Turchia, uomo muore durante le proteste contro il forum dell'Fmi

Oltre 100 persone arrestate dalla polizia turca
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Un manifestante turco di 55 anni e' morto per un arresto cardiaco durante le proteste a Istanbul contro le assemblee annuali del Fondo monetario internazionale e della Banca Mondiale.

La catena "Haberturk" ha riferito che l'uomo e' deceduto quando la polizia e' intervenuta con i gas lacrimogeni per disperdere i contestatori nella strada pedonale di Istiklal. Per i disordini sono stati arrestati un centinaio di manifestanti. La polizia e' intervenuta con i cannoni ad acqua dopo che un migliaio di militanti di sinistra, sindacalisti e studenti universitari si erano radunati nella centrale piazza Taksim.

I disordini sono scoppiati quando un gruppo di 300 manifestanti ha lanciato alcune molotov nel tentativo di sfondare il cordone di polizia e raggiungere la vicina sede dei lavori. I contestatori hanno anche distrutto le vetrine di quattro banche e di un supermercato. Gli agenti hanno inseguito i manifestanti lungo la strade pedonale Istiklal e nei disordini un poliziotto ha sparato almeno un colpo di pistola in aria. Prima degli scontri, la manifestazione si era svolta pacificamente per mezz'ora con slogan come "Fuori il Fondo monetario dalla Turchia" o "Fondo monetario a casa". In un'altra manifestazione all'universita' Bilgi e' stato srotolato uno striscione con la scritta "Fondo monetario vattene, stai rubando i soldi".

Le forze di polizia sono intervenute mentre la folla cercava di penetrare all'interno della sala della riunione.
Gli arresti sono stati portati a termine dopo che gli agenti di polizia hanno disperso la folla che provava ad accedere al luogo dove si stavano tenendo i lavori dell'assemblea. I rappresentanti dei sindacati e dei partiti di sinistra si sono uniti in diversi punti del distretto di Beyoglu e circa mille persone hanno marciato fino alla piazza centrale di Taksim da dove hanno provato a irrompere nella riunione delle due organizzazioni create a Bretton Woods nel 1944.

Tratto da:
PeaceReporter

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

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