mercoledì 25 novembre 2009

Flash climatici

Il nesso tra guerre e cambio climatico in Africa
Arresti davanti al Parlamento Australiano


Uno studio: il cambio climatico provocherà più guerre civili in Africa.

Intorno alla questione del cambio climatico, un'equipe di studiosi predige che l'aumento della temperatura in Africa provocherà più guerre civili nei prossimi vent'anni. Lo studio offre la prima prova quantitativa che mette in relazione il cambio climatico con il rischio di conflitti.

David Lobell, professore aggiunto del Woods Institute de Stanford, ha affermato “Quello che abbiamo scoperto, sorprendentemente, è che non solamente c'è un chiaro effetto ma una relazione molto forte tra guerre civili e stato del sistema climatico. Tenendo in conto questo, possiamo dire che con l'aumento di un grado, che è quello che prevediamo per le prossime decadi, possiamo aspettarci un incremento approssimativo del 50% nelle guerre civili in Africa. Possiamo calcolare che circa 400.000 persone, moriranno per le guerre civili provocate dal cambio climatico.

Lo studio è stato pubblicato negli Atti dell'Accademia Nazionale delle Scienze.

130 attivisti per la giustizia climatica vengono arrestati davanti al Parlamento Australiano.

Più di 130 australiani sono stati arrestati lunedì durante un sit-in di fronte al Parlamento. I manifestanti chiedevano che il governo australiano si impegni a ridurre del 40% il livello di emissioni del 2000 entro il 2020.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!