venerdì 24 settembre 2010

Clandestino day 2010 - Un giorno tutt'altro che clandestino

Napoli - Clandestino Day

Ormai ci siamo, il Clandestino Day sta per prendere forma nelle piazze, negli spazi sociali, nelle strade, nei luoghi delle città in cui la clandestinità si diffonde e si riproduce.Gli appuntamenti a Napoli sono alle
Ore 10.30 – Multicinema Modernissimo (centro storico): Il forum antirazzista campano organizza la proiezione del documentario Non rubateci il futuro. Storia di una scuola, cui farà seguito un dibattito sulla scuola pubblica.
Ore 18.30 – GRIDAS (Scampia): Il Gruppo risveglio dal sonno (GRIDAS) organizza la proiezione del documentario Non rubateci il futuro. Storia di una scuola alla Casa delle Culture "Nuvola Rossa",
Ore 20.00 – Ex-Cinodromo di Fuorigrotta (viale Kennedy): Il forum antirazzista Campano, nell'ambito della festa per la comunicazione indipendente “Assalto al Cielo”,  organizza la proiezione di “Sangue Verde”, docu-film che ricorda le aggressioni ai lavoratori immigrati nelle campagne di Rosarno. A seguire dibattito/incontro con  Zongo, uno dei protagonisti del film, che poi suonerà anche con i Kalifoo Ground, reggae ghanese da Castelvolturno.
Lo straordinario numero di adesioni e di appuntamenti che stanno per essere attivate nel nome del Clandestino Day sembra di poter dire che raccolgano la straordinaria metamorfosi che oggi si è compiuta proprio intorno al tema della clandestinizzazione.
Non si tratta infatti semplicemente di proporre iniziative per i clandestini ma invece di affrontare la questione dell'immigrazione da questa particolare sfaccettatura che la caratterizza e che sicuramente in questo presente si rivela più compiutamente come nuovo paradigma per tutti.
Certo, la clandestinità, insieme al carico di violenze che si porta appresso, è da sempre un leit motiv del governo delle migrazioni.
Vero è però anche che vi è stata una impressionante intensificazione della violenza sui corpi e sulle menti dei migranti (basti pensare a ciò che accade nei nostri mari, intorno ai nostri porti, nel deserto libico o nei CIE diffusi sul territorio, o con le espulsioni francesi), ed insieme a questo un impressionante allargamento trasversale della clandestinizzazione. La deroga ad ogni diritto o garanzia, fino a quello sulla vita, sono diventati un modo permanente non più eccezionale di governo su noi tutti.
Il 24 settembre insomma rappresenta una occasione per rimetterci in cammino in tanti,e per dare dignità pubblica ad un discorso che la crisi ha trasformato nel privilegiato terreno di scomposizione e frammentazione del tessuto sociale.
Possiamo oggi, anche a partire dal 24 settembre, riprendere insieme la battaglia contro i CIE, per il diritto alla formazione, contro i respingimenti e per i diritti di cittadinanza guardando ad un orizzonte più largo di cui inevitabilmente tutto questo, per vivere, ha bisogno. E' lo spazio dei movimenti, contro la crisi e per il bene comune, una esigenza, un orizzonte, una alternativa a questo presente che ha bisogno di crescere perché solo insieme ad esso possono crescere le nostre rivendicazioni.
Abbiamo scelto di seguire il dibattito e le mobilitazioni intorno alla giornata del Clandestino Day attraverso i contributi di Carta e del Progetto Melting Pot Europa che proponiamo di seguito
E allora... buon clandestino day, un giorno tutt'altro che clandestino.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!