giovedì 26 febbraio 2015

DIAMO CORPO AI SOGNI – SOSTENIAMO LA SALUTE AUTONOMA ZAPATISTA


Frente a la pesadilla, no basta despertar. La vigilia puede florecer en el sueño.

El impreciso sueño zapatista.

Pero,¿cuál es la velocidad del sueño?

No lo sé.

En nuestro sueño, el mundo es otro, pero no porque algún "deux ex machina" nos los vaya a obsequiar, sino porque luchamos, en la permanente vela de nuestra vela, porque ese mundo se amanezca.
Nosotros, los zapatistas, sabemos a cabalidad que no tendremos, ni nosotros ni nadie, la democracia, la libertad y la justicia que necesitamos y merecemos, hasta que, con todos, la conquistemos todos.
(Da La velocidad del sueño Subcomandante Marcos - Octubre de 2004)


DIAMO CORPO AI SOGNI – SOSTENIAMO LA SALUTE AUTONOMA ZAPATISTA


Campagna di raccolta fondi per l’acquisto di un nuovo apparato di anestesia per la sala chirurgica della Clinica-Scuola “La primera esperanza de los sin rostro de Pedro” a San Josè del Rio, Zona Selva Chiapas Messico - Caracol I “Madre de los Caracoles del Mar de nuestros Suenos”, La Realidad - Giunta del Buongoverno “Hacia la Esperanza”

Nelle comunità indigene in Chiapas - Messico -, a partire dal levantamiento dell’EZLN il Primo gennaio 1994 si è costruita un’inedita sperimentazione di autonomia ed autogoverno. Attraverso l’organizzazione indipendente in comunità, Municipi autonomi, Giunte del Buongoverno le donne e gli uomini zapatisti sviluppano in maniera autonoma la garanzia per tutt@ all’educazione e alla salute, lo sviluppo di attività produttive comunitarie e la gestione della giustizia.

La salute automa per gli zapatisti ha rappresentato la risposta alle discriminazioni e alla mancanza di attenzione sanitaria che le popolazioni indigene soffrivano prima della loro rivolta.

A partire da quel lontano 1994 in tutte le comunità si è sviluppato il Sistema di Salute Autonomo, basato sulla costruzione di cliniche, presidi medici locali e la formazione di Promotori di Salute in grado di garantire non solo l’assistenza sanitaria ma anche la prevenzione, la rimozione delle cause di molte delle malattie dovute alle pessime condizioni di vita in cui erano costretti gli indigeni.

Il Sistema Sanitario Autonomo ha dato vita ad una innovativa sinergia tra la tutela e lo sviluppo della medicina tradizionale, attraverso l’attivazione di Erbolari in ogni zona, capaci di produrre trattamenti naturali, e l’acquisizione consapevole delle tecniche e pratiche della scienza medica moderna.

Nella Selva Lacandona, a San Josè del Rio, la Clinica-Scuola “La primera esperanza de los sin rostro de Pedro” (in onore del Subcomandante Pedro, morto in combattimento il Primo Gennaio del 1994, comandante e compagno degli abitanti di questo villaggio) è stata una delle prime strutture costruite come riferimento sanitario per l’intera zona, quella dei Municipi Autonomi San Pedro de Michoacán, General Emiliano Zapata, Libertad de los Pueblos Mayas e Tierra y Libertad.
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Clinica San Josè del Rio
Nel corso degli anni la Clinica si è allargata, sono stati costruiti spazi per alloggiare i familiari dei ricoverati, all’interno sono stati attivati i servizi di ginecologia, dentistica, un laboratorio di analisi e dal 2004 funziona una sala chirurgica in grado di garantire, con l’assistenza di medici locali, operazioni complesse.

La sala chirurgica funziona con turni mensili e garantisce la possibilità di svolgere operazioni in un ambiente idoneo ed attrezzato.

In questi ultimi mesi, come ci ha raccontato la Giunta del Buongoverno de La Realidad durante la nostra ultima visita nel gennaio 2015, l’apparato di anestesia si è definitivamente rotto, causando ovviamente l’impossibilità di continuare con le attività chirurgiche.

Dalla selva ci giunge un appello: raccogliere i fondi per l’acquisto di un nuovo apparato di anestesia per permettere ed ampliare le attività riferite alla chirurgia.

Noi giriamo questo appello a tutt@

Appoggiamo chi si addormenta e si risveglia in una sala operatoria nel cuore della Selva per sostenere un’idea di salute come diritto e non come una merce, di benessere che deve essere garantito a tutt@.

“Salud para todos” un’idea che gli zapatisti stanno trasformando in realtà, resistendo alle aggressioni paramilitari e del governo, come quella accaduta proprio pochi mesi fa a La Realidad, costata la vita al compagno Galeano e durante la quale è stato distrutta la Clinica locale, che ora è stata ricostruita insieme alla Scuola Autonoma

Sosteniamo l’acquisto di un nuovo apparato di anestesia per la Clinica-Scuola “La primera esperanza de los sin rostro de Pedro”, sosteniamo l’autonomia zapatista.

Partecipa e contribuisci anche tu alla Campagna:


Diamo corpo ai sogni - Sosteniamo la salute autonoma zapatista - Raccolta fondi per l’acquisto di un nuovo apparato di anestesia per la sala chirurgica della Clinica-Scuola “La primera esperanza de los sin rostro de Pedro” di San Josè del Rio, Zona Selva Chiapas - Messico -

PUOI FARE I TUOI VERSAMENTI con la causale “Impianto anestesia San Josè” presso Banca Popolare Etica al conto intestato Associazione Ya Basta 

IT06J0501812101000000100737

Per approfondimenti sul Sistema di Salute Autonoma Zapatista
LA RICOSTRUZIONE DELLA CLINICA E SCUOLA AUTONOMA A LA REALIDAD DOPO L’ASSALTO DEI PARAMILITARI COSTATO LA VITA AL COMPAGNO GALEANO

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!