venerdì 10 aprile 2015

Messico - Perchè così seri? Subcomandante Galeano

datauri-file(01001101 01110101 01100011 01101000 01100001 01110011 00100000 01000111 01110010 01100001 01100011 01101001 01100001 01110011 00100000 01000011 01101111 01101101 01110000 01100001 01110011 (nota: tradurre codice binario)

Aprile 2015

Non sapevamo niente di queste cose. Abbiamo imparato. Più o meno ce l’hanno spiegato. Ma ci abbiamo capito ancora meno. Ma poi, come si suol dire, “abbiamo afferrato il concetto”. Cioè, non abbiamo capito niente di niente. Ma solo che siamo stati vittime di un attacco cibernetico di “alto livello”. Naturalmente abbiamo fatto la faccia di quelli che “nessun problema”, “adotteremo le misure adeguate”, “arriveremo fino in fondo a questa faccenda”. Ma, in verità, ci siamo chiesti se questo non fosse dovuto a tutti i nostri “click” sulla pagina web per far aumentare il numero di visitatori. “Qualche entusiasta del mouse”, abbiamo pensato. Ma questo è confidenziale, quindi vi saremmo grati se non lo rendeste di dominio pubblico.

Ci hanno poi detto che solo negli Stati Uniti si calcola che il costo medio annuale in cyber-attacchi è stato di 12,7 milioni di dollari nel 2014. Non abbiamo capito, mi riferisco alla quantità. Ce l’hanno spiegato. Allora siamo andati nel panico e di corsa siamo andati a controllare se le nostre riserve di pozol fossero diminuite. Niente. “Livello stabile”, ha detto la guardia (vuol dire che ce n’è a sufficienza per gli omaggi ed il seminario). Fino a qui, tutto bene. Il problema è stato che per festeggiare il fatto che il cyber-attacco non era riuscito a penetrare le solide volte dove conserviamo “l’oro del secolo LXIX”, abbiamo fatto festa con balli e musica elettronica dei dj della comunità. Risultato? Le riserve strategiche si sono significativamente abbassate ed ora bisogna rimpinguarle.

Ma, come si dice, ora è ufficiale: il neozapatismo è entrato nel XXI° secolo. Ok, ok, ok, c’abbiamo messo un po’, ma considerate che siamo solo nel 2015.

Pensavate che l’immagine del Messico moderno fosse lo shopping a Beverly Hills, i viaggi in elicottero o uno spot elettorale? Wrong! 404 Error! Erreur! Fehler! O?????!

La pagina dell’ezetaelene ha ricevuto un attacco c-i-b-e-r-n-e-t-i-c-o!

Ok, ok, ok, non sappiamo bene che cosa vuol dire (noi, così premoderni, abituati solo agli attacchi di soldati, poliziotti, paramilitari e caga-inchiostro vari), ma suona così alla moda, così elegante, così di classe, da primo mondo.

Credevo che non sarebbe mai arrivato questo giorno! Sony, Microsoft e Apple, crepate di invidia! Obama, Putin e Merkel, schiattate di gelosia! Wallmart, Carrefour, Tesco e Metro, torcetevi di rabbia! Samsung, LG e Motorola, rifornitevi di antiacido! Strozzatevi di cola, cibo spazzatura e fast food! Fondo Monetario Internazionale, Banca Mondiale ed Organizzazione Mondiale del Commercio, non nascondete la vostra umiliazione!

La prendiamo per quello che è: un minimo omaggio alla nostra umile e silenziosa opera di “cliccare” sulla pagina per far aumentare il “traffico web” e ricevere così dei soldi dalla raccolta pubblicitaria per corsi di auto-stima, lezioni di lingue elfico, dohtraki, alto valyrio, klingon e na´vi e, naturalmente, offerte “online” del “Huarache Veloz“.

Ma in realtà ed a La Realidad, tutto questo non è altro che il pretesto per mandarvi un abbraccio e dirvi:

Grazie alla banda, la plebe, la crew, il barrio, la carnalada, la fratellanza, i compa o come si dica, che hanno dato una mano, un sostegno, un backup, e che in questi giorni, “hanno replicato” il contenuto nello loro pagine, tweet, facebook e nelle chat più vicine ai loro cuori. Siccome è sicuro che questo si ripresenterà, vogliamo ribadire: Grazie (per favore usare il metodo scientifico del “copia e incolla” di questo ringraziamento, perché non sarà l’ultima volta).

Dalla cyber-portineria, proteggendosi con l’iper moderno firewall Pozolware 6.9.

Il SupGaleano, mentre litiga col gatto-cane per i diritti di copyleft.

(Naaah, è per i popcorn… sono arrivato prima io!)

Messico, Aprile 2015

Dal quaderno di appunti del Gatto-Cane:

Cercando a chi dare la colpa:

- Ipotesi in modalità “Isteria Moderata”: Senza dubbio sono stati i rettiliani-millenari-illuminati-narcomondialisti-partiti-elettorali.

- Ipotesi in modalità “Alta Politica Misogina”: È stato Frank Underwood, mal consigliato da Claire… Ok, ok, ok, da Petrov, allora?

- Rapporto del Big Brother, ricevuto dal Pentagono: (Sintesi delle osservazioni dalla “Situation Room” della “East Wing” dell’Esagono Zapatista. Rapporto: Sistema Echelon. 7 aprile 2015. 2330 ora zulu): “Le opinioni erano discordanti: alcuni dicevano che l’attacco era nostro – il Pentagono -. Altri del Cremlino. Qualcun altro ha detto Buckingham Palace, il Palazzo di Ferro, Liverpool o Sears. Nessuno ha detto la Torre Eiffel (cosa che ha tranquillizzato tutti, perché erano preoccupati per i loro compas di Tameratong).

Qualcuno amareggiato ha dichiarato che la nuova stagione di Game of Thrones non sarà affatto buona. Un personaggio indescrivibile, simile ad un cane… o un gatto… o viceversa, ha tirato fuori un cartello con su scritto: Presto sarà inaugurata la sezione “Spoiler Alert”.

Sembrava che si arrivasse ad un accordo quando si è sentito il suono di una marimba. Nell’audio le voci si fanno confuse e si riesce solo a distinguere il grido: “Pozol Aspro!“. Deve essere uno segnale di allarme perché la “Situation Room” e tutta l’ala est del complesso resta deserta.

(fine del rapporto che dimostra che tutto il bilancio destinato ai servizi di spionaggio sono soldi buttati nella spazzatura del cyber-spazio).

- Sezione “C’è un Trending Topic nel vostro futuro”. Suggerimenti per hashtag solidali:

#wewantbacklapáginadelezetaeleeneaunqueyanosregistramos
#lapáginadeenlacezapatistasequedaonlainysilatirannoshaceelparolabanda
#quelapaginadeenlacezapatistaosealabitacoradelacomisiónsextadelezlnnoseaatacada
cibernéticamentehablandoporelcomplotdemoda

In fede:


(grugniti e sbuffi).

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!