lunedì 31 maggio 2010

19 i morti nell'attacco israeliano alla Freedom Flotilla

Appuntamento alle 17 in Piazza Plebiscito a Napoli
Attacco nella notte di commandos israeliani alla Freedom Flotilla, che si stava dirigendo a Gaza per portare aiuti e rompere l'assedio.
Nell'attacco ci sono stati 16 morti, ma pare che il bilancio drammatico sia destinato ad aumentare.
La nave attaccata è la Mavi Marmara, nave turca che fa parte della Freedom Flotilla.
La Freedom Flottila è composta da 9 navi con a bordo circa 700 persone provenienti da 40 paesi con aiuti per la popolazione di Gaza, stretta nell'assedio.
Il giornalista di Al Jazeera a bordo della nave ha raccontato che la nave è stata attaccata nelle acque internazionali.
Gli isrealiani sono saliti a bordo ed hanno sparato sui civili che facevamo parte dell'equipaggio.
In tutto il mondo ci si sta mobilitando! Appuntamento alle 17 in Piazza Plebiscito a Napoli

LE INIZIATIVE
Napoli - ore 17.00 Piazza Plebiscito alla Prefettura
Padova - Associazione Ya Basta propone a tutti dalle 17.30 di trovarsi davanti alla Prefettura Piazza Antenore
Roma - ore 17.00 Piazza San Marco

Genova - ore 18.00 davanti alla Prefettura in Largo Lanfranco
Vicenza - Il Presidio No Dal Molin invita tutti alle 18.30 Prefettura Contra Gazzolle
Venezia - ore 17.30 Ponte di Rialto
Treviso - ore 18.00 davanti alla Prefettura in piazza dei Signori
Pesaro - ore 18.30 davanti al Comune
Bologna - ore 17.00 Piazza Nettuno
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giovedì 27 maggio 2010

Vandana Shiva "la privatizzazione dell'acqua è la ricetta per creare la sete"

Vandana Shiva, fisica quantistica ed economista, è la teorica più nota di quella che è considerata una nuova scienza: l'ecologia sociale; dirige il Centro per la Scienza, Tecnologia e Politica delle Risorse Naturali di Dehra Dun in India; attivista ed ambientalista, presiede insieme a Ralph Nader e Jeremy Rifkin, l'International forum of globalization; Vice Presidente internazionale di Slow Food, nel 1993 ha ricevuto il Right Livelihood Award, il Nobel alternativo per la pace; è attualmente in Italia per partecipare alla 7° mostra-convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità Terra Futura

La Freedom Flotilla verso le coste cipriote, prima della partenza di domani per Gaza


Questa mattina (27 maggio), le navi europee della Flotta contro l'embargo israeliano a Gaza partono da Rodi, dirette verso le coste cipriote. Da lì, nelle prossime 24 ore, la Flotta muoverà alla volta della Striscia di Gaza assediata.

La Campagna Europea contro l'embargo a Gaza - una delle sigle che compongono la coalizione della Freedom Flotilla - riferisce che con la partenza delle navi europee, una delle quali è stata denominata "Ottomila" in onore dei prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane, e quella delle tre navi che si trovano nel porto di Antalya, nella serata di oggi, comincerà l'ultimo passo prima di quello finale, che vedrà l'intera Flotta dirigersi verso la Striscia di Gaza assediata.

mercoledì 26 maggio 2010

Bolivia, Morales propone di boicottare il vertice sul clima di Cancùn

Secondo il presidente boliviano sarà un fallimento, vista la mancanza di una strategia internazionale condivisa

Di ritorno da un viaggio in Europa che è durato otto giorni, il presidente boliviano Evo Morales ha proposto di sospendere la conferenza sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite, prevista a Cancún il prossimo dicembre. Secondo Morales, la riunione messicana è destinata al fallimento come il precedente vertice di Copenhagen perché vi sono troppi disaccordi a livello internazionale sulle politiche ambientali.

Disastro del Golfo: la terza coppa

La catastrofe del Golfo e’ destinata a venire ricordata come anno zero dell’era della crisi ambientale – un evento di inquinamento provocato dalla monomania petrolifera su cui si basa la strategia energetica globale. La dimensione  “biblica” dell’evento e’ stata subito evocata su internet da postatatori della Bible Belt che hanno citato l’Apocalise (16:3):   Poi il secondo angelo versò la sua coppa nel mare; ed esso divenne sangue come di morto; ed ogni essere vivente che si trovava nel mare morì. Non c’e’ bisogno invece di esser integralisti, mistici o avventisti per capire che la catastrofe e’ il risultato lineare – oltre che dell’assuefazione occidentale al consumo di idrocarburi -  anche di un macrosistema economico e delle politiche che lo hanno abilitato – come risulta dalle rivelazioni quotidiane di connivenze fra industria del petrolio e le agenzie federali preposte alla sua regolazione (un regalo per tutti noi da Dick Cheney  e i suoi amici alla Haliburton).

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!