Il documento della CIA reso noto dal website Wikileaks e che menziona il MST (Movimento dei Sem-Terra) é una prova dell'ingerenza degli USA negli affari interni del Brasile e della America Latina. Per João Pedro Stédile, uno dei coordinatori nazionali del movimento, la nota diplomatica che tratta i sem-terra come un "ostacolo" alla creazione di una legislazione antiterrorista in Brasile " rivela come il governo USA continua a trattare i paesi dell'America Latina come semplici colonie che devono obbedire e essere orientate".
"É evidente che le pressioni del governo Usa , tentando di influenzare governi democratici e progressisti ad aderire alla loro furia paranoica verso il terrorismo, tende a criminalizzare e controllare qualsiasi movimento di massa che lotti per i suoi diritti e che occasionalmente faccia manifestazioni contrarie agli interessi di imprese statunitensi", ha detto Stédile in una intervista a Opera Mundi il 30/11.
Il coordinatore del MST crede che la creazione di una legge "antiterrorista" potrebbe essere usata per perseguire i movimenti sociali, il che sarebbe una strategia deliberata di Washington.
Escursus storico delle elezioni ad Haiti
Si tratta del sesto scrutino presidenziale dalla caduta della dittatura dei Duvalier nell‘ ’86, quando il processo di transizione democratica è iniziato, portando all’adozione dell’attuale costituzione nel 1987.
Le prime elezioni democratiche hanno avuto luogo nel 1988. Il presidente eletto, Leslie Manigat, resta alla presidenza 130 giorni prima di essere rovesciato da un colpo di stato miliare. I puschisti restano al potere fino all’inizio del 1990, quando sono costretti a cedere il passo ad un governo di transizione civile.
Lo stesso anno, Jean Bertrand Aristide, un carismatico sacerdote, eletto con il 67,5% dei voti resta al potere 7 mesi prima di essere rovesciato da un colpo di stato militare.
Dopo 3 anni di esilio negli Stati Uniti, Aristide torna al potere sostenuto dalla comunità internazionale. Nel 1995, anno seguente al suo ritorno, delle elezioni generali sono organizzate e, nonostante vengano contestate dall’opposizione a livello legislativo e municipale, porteranno al potere il suo vecchio primo ministro, René Préval, con l’87,9% dei voti.